Sostenere la sostenibilità

sostenibilità

InClean sta cambiando. Da un anno stiamo affrontando un processo che ha l’obiettivo di trasformarci.

No, non cambiano il nostro core business, siamo sempre incentrati sulle soluzioni di pulizia professionale, ma ora lo facciamo con una grande attenzione alla sostenibilità. Ogni passaggio che stiamo affrontando ci porta sempre più vicino alla nostra idea di realtà sostenibile. Per raccontarlo abbiamo aperto un blog all’interno del nostro sito.

Ci siamo dati una nuova missione che sottolinea il nostro impegno verso l’ambiente, le persone e le nuove generazioni.

Ma come affrontiamo questa sfida? Lo facciamo con azioni concrete interne ed esterne alla nostra azienda. Questo per stimolare una visione diversa del mondo economico sociale che ci circonda verso clienti e partners commerciali.

È singolare come spesso la sostenibilità venga vista solo da un punto di vista ambientale e non sociale/economico.

Per noi invece la sfida si gioca qui. Quanto più bravi saremo a costruire un orizzonte economicamente florido e sostenibile più ne gioverà anche l’ambiente.

In una recente edizione della Newsletter di Lifegate, “Il Climatariano”, si analizza come il Bitcoin, una moneta virtuale detta anche criptovaluta del web, abbia impatti non solo economici ma anche ambientali che spesso non vengono calcolati.

L’intero processo di creazione e compravendita di bitcoin consuma oltre 90 terawattora di elettricità all’anno, più di quanto ne consuma un paese da 5,5 milioni di abitanti, come la Finlandia.  Ora capite perché anche la nazione “bitcoin” o il continente delle criptovalute non può rimanere escluso dalla necessità di tagliare le emissioni per contrastare la crisi climatica?

Per questi motivi abbiamo scelto di partecipare ad azioni a favore del nuovo mondo sostenibile:

Lo facciamo conoscendo le realtà in cui investiamo ed analizzandone le ricadute per dare slancio ad una nuova economia:

Avremmo dovuto insegnare noi ai nostri figli e ai nostri nipoti che il dono che ci è stato fatto, il nostro mondo, non ha risorse infinite ed è ben più fragile di quanto pensassimo. Permettetemi di dire che troppe volte è accaduto invece il contrario. Va dato atto alla nuova generazione di giovani di aver, in alcune circostanze, colto prima e meglio di noi l’urgenza di tale cambiamento di rotta. 

David Sassoli